Prevenzione Incendi – Cosa fare e… perché?

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La Prevenzione Incendi altro non è che un insieme di oltre un centinaio tra Circolari, Leggi e Decreti (vecchi e recenti) che regolamentano i doveri di determinate persone, in situazioni e casi definiti.

Ma a quale scopo?

Come si deduce dal nome, la Prevenzione Incendi serve a “prevenire” e quindi ridurre al minimo la possibilità che si verifichi un incendio, la quale è sempre e comunque presente; ma non solo! Serve anche a “proteggere”, cioè a ridurre al minimo i danni derivanti da un incendio, sia da un punto di vista economico, quale la salvaguardia dell’immobile, sia umano quale la salvaguardia della vita e dell’incolumità delle persone: non solo di lavoratori o residenti ma anche dei soccorritori. In alcuni casi anche la salvaguardia dell’ambiente circostante è d’obbligo, noi tutti ricordiamo il disastro derivante dell’incendio dell’ICMESA nel 1976, non tanto lontano da noi nel tempo e nello spazio, i cui effetti si vedono tutt’ora.

Il d.P.R. n. 151 dell’1 agosto 2011 è il regolamento che fa un po’ da pilastro della Prevenzione Incendi: individua le attività soggette ai controlli (attualmente 80), le finalità e le modalità di presentazione delle pratiche da parte del Professionista Antincendio, un tecnico specificatamente formato e regolarmente iscritto al Ministero dell’Interno.

Ogni attività soggetta viene classificata in tre categorie (A, B e C) in base alla complessità e alla pericolosità, per questo la normativa prevede per ogni categoria un iter procedurale differente. Per tutte l’attività ha inizio al momento del protocollo della pratica mediante modulo SCIA. Il CPI (Certificato di Prevenzione Incendi) viene rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di appartenenza in seguito ad un sopralluogo (con parere positivo) previsto entro 60 giorni dal protocollo e unicamente per le attività di categoria C (attività ad elevato rischio).

Per assicurarsi che la propria attività sia soggetta alla normativa o per il rinnovo quinquennale della pratica ci si deve rivolgere ad un Professionista Antincendio. Il rapporto che ne consegue tra cliente e professionista deve essere il più possibile di fiducia e trasparente.

I controlli su attività ed immobili (commerciali, industriali e residenziali) non sono solo un obbligo di legge ma una tutela dei beni e delle persone che ne usufruiscono o sono proposte al loro mantenimento.

Geom. Irene Galimberti

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